La bambola è
La bambola terapeutica “Empathy Doll” è nata in Svezia, dove grazie alla terapeuta Britt-Marie Egedius-Jakobsson è stata perfezionata e diffusa per uno scopo ben preciso: aiutare i malati di Alzheimer a migliorare la loro qualità di vita e ad alleviare i sintomi della malattia attraverso un approccio non farmacologico.
Le bambole utilizzate hanno caratteristiche particolari che le differenziano dai giocattoli comuni: sono speciali nel peso, nelle dimensioni, nei tratti somatici e persino nella posizione di braccia e gambe.
La terapia consiste nel ricorso all’uso della bambola, che riveste gradualmente un significato simbolico in grado di aiutare l’Ospite ad esternare le proprie emozioni e ricevere stimoli per la relazione interpersonale.
“Quando si consegna la bambola l’espressione del volto dell’Ospite cambia. Credo molto in questa terapia perché, attraverso l’accudimento e il prendersi cura, la persona riesce a entrare in comunicazione con l’oggetto scoprendo la capacità di dare tanto affetto.” (Antonella – servizio animazione)